5 Marzo 2015
Eccellente il livello qualitativo delle acque del litorale compreso tra Amantea e Campora San Giovanni
L’Agenzia regionale per la protezione ambientale lo conferma: le acque del litorale amanteano sono state classificate come eccellenti. Nello specifico sono tredici i punti della costa dove i tecnici effettuano di norma i prelievi della acque, che coincidono con le foci dei fiumi e dei torrenti presenti sul territorio nepetino. Tale scelta, chiaramente, non è casuale: l’immissione dei corsi fluviali in mare rappresenta storicamente la cartina al tornasole della gestione ambientale. Se le problematiche inquinanti sono assenti anche le altre aree interessate alla balneazione saranno cristalline.
Le ultime analisi effettuate si riferiscono allo scorso mese di febbraio. Per quanto riguarda il comprensorio tra Amantea e Campora San Giovanni gli esperti dell’Arpacal hanno prelevato campioni nelle seguenti località: 200 metri a Sud di Vena della Carretta, alla stazione FS di Campora San Giovanni, allo Scoglio Grande di Coreca, al sottopassaggio delle FS, al torrente Santa Maria, zona lidi, fiume Torbido, Oliva, Catocastro e Colongi. Nei pressi dei fiumi, come prescritto dalle normative, sono stati effettuati i prelievi a destra e a sinistra delle foci.
La qualità delle acque è dunque eccellente. La classificazione dell’Arpacal prevede quattro diversi livelli: qualità scarsa, indicata con la lettera “X”; sufficiente, contrassegnato dalla lettera “S”; buona con la lettera “U” ed eccellente, segnato dalla lettera “E”. Tale status, sempre secondo l’Arpacal, viene assegnato “se nella serie di dati sulla qualità delle acque di balneazione per l’ultimo periodo di valutazione, i valori percentili delle enumerazioni microbiologiche sono uguali o migliori rispetto ai valori corrispondenti alla qualità eccellente, così come indicato dal decreto legislativo 116 del 2008”. In definitiva il Tirreno compreso tra Amantea e Campora San Giovanni è eccellente in quanto le misurazioni precedenti hanno dato risultati costanti.
«Molte volte – spiega l’assessore all’ambiente Antonio Rubino – non si riescono a percepire gli effetti degli investimenti che l’ente municipale ha programmato nel corso del tempo. Non bisogna dimenticare infatti quella che era la situazione di pochi anni addietro. L’impegno dell’amministrazione, guidata dal sindaco Monica Sabatino, sarà costante, nella consapevolezza che il mare ed il turismo devono tornare ad essere le voci principali del sistema economico locale. Da questo punto di vista siamo già rivolti alla prossima estate con il chiaro obiettivo di perseguire la massima sostenibilità ambientale possibile. L’avvio del servizio della raccolta differenziata prosegue idealmente questo cammino: la pulizia del mare ed il decoro urbano dovranno essere il nostro fiore all’occhiello, dando modo agli amanteani di essere fieri della propria città. È un percorso certamente difficile, ma con soddisfazione possiamo dire che non siamo certamente all’anno zero e che, con l’apporto di tutta la comunità, non faremo altro che migliorare nel prossimo futuro».