10 Gennaio 2010
I.R.P.E.F.
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO:
– il D.lgs. 28/09/1998, n° 360, poi modificato dall’art. 12, legge n. 133/99, dall’art. 6, comma 12, legge n. 488/99 e dall’art. 28 legge n. 342/2000, nell’ambito del processo di decentramento fiscale, e stata istituita I’Addizionale comunale IRPEF.
– I’imposta di cui sopra e pagata, con modalità differenti a seconda del tipo di reddito percepito, da tutti i contribuenti per i quali risulta dovuta 1’IRPEF nell’anno di riferimento, dopo avere scomputato tutte le detrazioni ed i crediti d’imposta.
– per i redditi da lavoro dipendente ed assimilati, I’addizionale comunale e determinata dai sostituti d’imposta al momento delle operazioni di conguaglio.
I’aliquota da applicare e quella fissata dal Comune in cui il sostituto ha il domicilio fiscale al 31 dicembre dell’anno di riferimento o dove ha domicilio al momento del conguaglio.
– per i redditi di lavoro non dipendente, i contribuenti determinano I’importo dovuto applicando I’aliquota al reddito complessivo calcolato ai fini IRPEF, al netto della deduzione per I’abitazione principale e degli oneri deducibili riconosciuti per I’IRPEF stessa.
– il versamento avviene in unica soluzione nel mese di giugno dell’anno successivo a quello riferimento, in concomitanza con quello relativo all’ Irpef;
– I’applicazione dell’aliquota dell’Addizionale può essere deliberata dall’Ente entro il termine stabilito per I’approvazione del bilancio di previsione dell’anno a cui la medesima si riferisce.
– con delibera di G.M. n. 55 del 09/03/2007 I’Ente, esercitando il disposto del comma 142 dell’art. 1 della legge Finanziaria 2007, per I’anno 2007 ha variato la tariffa dell’addizionale IRPEF, fissando I’aliquota all’0,6%.
– in forza dell’art. 54 del D.lgs.15/12/1997 n° 446, come modificato dall’art. 6 del D.lgs. 23/03/1998 n° 56, il Comune adotta le tariffe ed i prezzi pubblici ai fini dell’applicazione dei bilanci di previsione, stabilendo la misura del periodo tributario in relazione al complesso delle spese previste dal bilancio annuale;
– che in forza del comma 142 dell’art. 1 della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 il versamento dell’addizionale comunale IRPEF e effettuato direttamente ai comuni di riferimento;
– che ai sensi del comma 143 dell’art. 1 della legge n. 296 de3l 27 dicembre 2006 ed in forza del Decreto ministeriale del 5 ottobre 2007, nonché del successivo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dell’8 novembre 2007, il Comune di Amantea ha aperto il c/c postale sui cui deve essere versata I’addizionale comunale IRPEF;
ATTESO che e caduto il divieto posto dal Decreto Legge n. 93/2008, all’art. 1, comma 7), cosi come ripreso dall’art. 77 bis, comma 30) del Decreto Legge n. 112/2008, che disponeva la sospensione del potere degli Enti Locali di deliberare aumenti dei tributi, addizionali ed aliquote, tranne per la tassa rifiuti solidi urbani.
ATTESO, altresì, che e venuto meno il disposto del parere n.1/2009, espresso dalla Corte dei Conti, che estendeva il divieto anche alla possibilità di modificare i Regolamenti comunali, se le variazioni incidono sulle tariffe dei servizi.
CONSIDERATO che la disposizione dell’art. 1, comma 7) del Decreto Legge n. 93/2008, toglie rilievo all’esplicitazione del piano economico dei servizi ai fini dell’adozione delle relative tariffe.
DATO ATTO che le aliquote Irpef non possono eccedere la misura dell’0,8% annuo.
VISTO lo Statuto Comunale vigente.
VISTO il Regolamento Comunale di Contabilità;
RICHIAMATO I’art.1, comma 7) del D.lgs. n° 360 del 28/09/1998.
VISTE le modifiche introdotte al predetto art. 1 del D.lgs. n. 360/98 dai commi 142 e 144 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296.
VISTA la deliberazione di Consiglio comunale n. 7 del 28 marzo 2002, istitutiva dell’imposta in questione.
STANTE la propria competenza in materia
DELIBERA
1) LA NARRATIVA che precede, interamente confermata, forma parte integrante e sostanziale della presente proposta di deliberazione;
2) CONFERMARE, con effetto dall’ 01/01/2012, I’aliquota addizionale IRPEF dell’anno 2011, pari allo 0,6 (zerovirgolaseipercento).
3) DISPORRE che copia della presente deliberazione, una volta approvata la relativa proposta, venga trasmessa al Ministero delle Finanze e dell’Economia conformità all’art. 11, comma 1 della Legge 18/10/01 n°. 383;
4) DARE ATTO che il gettito derivante dall’addizionale IRPEF e necessario per garantire il pareggio nell’equilibrio di bilancio e nella gestione finanziaria, nonché per assicurare la continuità nell’erogazione dei Servizi;
5) DISPORRE, che siano adottate le misure più idonee al fine di fornire all’Amministrazione Finanziaria dell’erario tutte le informazioni necessarie per I’accertamento dell’Addizionale IRPEF;
RIMETTERE copia della presente deliberazione al Responsabile dell’Area finanziaria per gli adempimenti di sua competenza.
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