je suis charlie

Anche l’Amministrazione Comunale di Amantea ha condiviso il messaggio di solidarietà e speranza lanciato da una mamma francese che ha voluto chiamare il proprio bimbo come il settimanale satirico Charlie Hebdo, dopo la strage costata la vita a 12 persone

Pagina aggiornata il 09/01/2015

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