Iscrizioni elenchi giudici popolari fino al 31 luglio

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Fino al 31 luglio è possibile iscriversi come giudice popolare, se in possesso dei requisiti richiesti e non già iscritti agli albi definitivi.

Data:

01 Luglio 2025

Tempo di lettura:

Descrizione

Fino al 31 luglio prossimo si potranno presentare le domande per essere iscritti negli elenchi integrativi dei giudici popolari di Corte d'Assise e di Corte d'Assise d'Appello.

Il Sindaco ha provveduto alla pubblicazione del manifesto d'invito, che è rivolto a tutti i cittadini interessati, i quali non devono risultare già iscritti negli Albi definitivi e devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana e godimento dei diritti civili e politici;

b) buona condotta morale;

c) età non inferiore ai 30 e non superiore ai 65 anni;

d) titolo di studio: di scuola media di primo grado, di qualsiasi tipo, per i Giudici Popolari di Corte di Assise;

Diploma di scuola media di secondo grado, di qualsiasi tipo, o diploma di laurea per i Giudici Popolari di Corte di Assise  di Appello.

Non possono assumere l'ufficio di giudice popolare:

a) i magistrati e, in generale, i funzionari in attività di servizio appartenenti o addetti all'ordine giudiziario;

b) gli appartenenti alle Forze Armate dello Stato ed a qualsiasi organo di Polizia, anche se non dipendente dallo Stato, in attività di servizio;

c) i ministri di qualsiasi culto e i religiosi di ogni ordine e congregazione.

Gli aggiornamenti degli elenchi sono effettuati ogni due anni, secondo le norme stabilite dalla legge, a cura  di una Commissione, composta dal Sindaco o da un suo delegato e da due consiglieri comunali, che procede alla verifica dei requisiti prescritti ed alla predisposizione dell'elenco dei nuovi iscritti da inoltrare al Tribunale.


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Il Consiglio Comunale è l'assemblea pubblica, rappresentativa di ogni Comune, ente locale previsto dall'art. 114 della Costituzione della Repubblica Italiana. È regolato dal decreto legislativo nº 267/2000, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali". Le materie di competenza del Consiglio sono definite dalla legge. Tra le principali vi sonoː lo statuto dell'ente, il bilancio, il conto consuntivo, il piano urbanistico comunale, il piano delle opere pubbliche e le convenzioni tra gli enti locali. Il Consiglio Comunale è organizzato come di seguito:

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  • Commissioni consiliari, hanno funzioni consultive, o di controllo, di indagine o conoscitive.
  • Gruppi Consiliari, composti da consiglieri di uno stesso orientamento politico.
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Le sedute possono essere ordinarie, cioè quelle nelle quali sono iscritte le proposte di deliberazioni relative all'approvazione delle linee programmatiche di governo, del bilancio di previsione annuale e pluriennale e del rendiconto di gestione. Le altre sono considerate straordinarie. Possono essere pubbliche, oppure segrete, cioè senza pubblico, quando gli argomenti trattati possono ledere la riservatezza delle persone. Il voto dei consiglieri comunali di regola è palese. È segreto nel caso in cui coinvolga persone. Il consiglio comunale rimane in carica per cinque anni a decorrere dalla data dell'elezione (art. 51, comma 1, Tuel); la decadenza si ha in due casi:
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Lo scioglimento infine opera per le seguenti cause:
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Ultimo aggiornamento: 01/07/2025, 14:34

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