Comunicati Stampa

17 Aprile 2015

Un convegno dedicato alla mediazione familiare

“Ritessere emozioni costruttive con la mediazione familiare, aiuto alla coppia e alla famiglia in crisi”. È questo l’argomento che verrà affrontato nel corso di un convegno pubblico organizzato dalla Consulta per le pari opportunità del comune di Amantea e che avrà luogo il prossimo 27 maggio alle ore 15.30 presso la sala congressi del Mediterraneo Palace Hotel.

«Si tratta – spiega la presidente della Consulta Giusi Osso – di un appuntamento quanto mai importante, attualmente in corso di accreditamento presso l’Ordine degli avvocati di Paola e l’Ordine degli assistenti sociali della Calabria. L’iniziativa, organizzata con il prezioso supporto dell’Aime (Associazione italiana mediatori familiari), vuole essere non soltanto un momento di confronto, ma anche di apprendimento, in un ambito quanto mai delicato che molte volte fa la differenza nel rapporto di coppia. L’accreditamento è finalizzato a coloro che devono maturare i crediti di aggiornamento per l’appartenenza ai rispettivi organi di categoria. Un riconoscimento che attesta la qualità dei contenuti espressi e dei relatori presenti».

All’introduzione dei lavori, affidata alla giornalista Francesca Rennis, seguiranno i saluti istituzionali del sindaco Monica Sabatino e della stessa presidente Osso. Subito dopo avranno luogo le relazioni degli esperti. La mediatrice familiare Maria Cristina Ciambrone interverrà sul tema “L’amore alla fine dell’amore”; l’avvocato Olga Frassetti incentrerà il discorso sulla comunicazione all’interno della coppia, partendo dal presupposto che tra i partner è fondamentale dare seguito ad un confronto costruttivo e creativo. Spazio poi al pedagogista Sergio Caruso che parlerà ai presenti di “Distonie pedagogiche, conflitti relazionali e nuclei di patologia”, mentre l’intervento conclusivo, che precederà la consegna attestati, sarà affidato all’avvocato Elena Runco ed avrà ad oggetto la negoziazione assistita e la mediazione familiare.

«Sono particolarmente soddisfatta – conclude la Osso – per l’organizzazione di questo incontro che fornirà strumenti utili alle coppie e alle nuove generazioni. Un risultato conseguito grazie al supporto del sindaco Monica Sabatino, dell’intera Consulta per le pari opportunità e per l’apporto fornito da Franca Dora Mannarino, da sempre impegnata nel sociale. Insieme siamo riusciti a strutturare un percorso cognitivo dall’approccio immediato e consapevole che potrà essere applicato nella realtà anche da coloro che non sono qualificabili come esperti. L’auspicio è di proseguire su questa strada, coniugando l’impegno politico con la formazione delle coscienze».

Un convegno dedicato alla mediazione familiare
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